Ibrido con GPL

La propulsione ibrida combinata con il GPL ha un enorme potenziale. È una garanzia di affidabilità, semplicità di manutenzione, economicità, comodità ed ecologia. Guidare un’auto di questo tipo in città costa molto meno ed è più economico che mai su strada.

Come funziona?

Un sistema di trazione ibrido è composto da tre unità che lavorano insieme. Si tratta di un motore elettrico, di un motore a combustione interna e di una serie di batterie. Quando si rallenta e si frena, il motore recupera energia che poi riutilizza. Se le batterie sono cariche, il motore a combustione è spento. In caso contrario, il motore a combustione si avvia e aziona il generatore che alimenta il motore elettrico.

In questa modalità operativa il consumo di carburante è ridotto al minimo. È noto che un’auto ibrida utilizza il motore elettrico a basse velocità, soprattutto in città. Su strada, invece, ad esempio in autostrada, passa al motore a combustione.

ALLORA ENTRANO IN GIOCO GLI IMPIANTI GPL.

Conversione di un ibrido a GPL

La conversione di un motore a benzina in un gruppo propulsore ibrido per il funzionamento a GPL è generalmente la stessa di una normale auto a benzina. In particolare un semplice motore a benzina ad aspirazione naturale con iniezione indiretta è ideale per un impianto a gas, ma spesso anche i moderni motori ibridi con doppia iniezione diretta visitano le officine GPL.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la conversione di un’auto ibrida a GPL è una procedura piuttosto semplice. Tuttavia deve essere eseguita da un installatore esperto e l’impianto a gas deve essere un kit adeguatamente abbinato e configurato da un unico produttore.

Perché ne vale la pena?

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Riduzione dei costi di utilizzo dell’auto

L’installazione di un sistema a gas in un’auto ibrida offre ulteriori risparmi. Offre vantaggi reali anche in caso di basso chilometraggio e si applica anche alle auto ibride piccole e compatte. In questa situazione il motore a combustione interna sarà ancora la principale fonte di propulsione, ma oltre alla benzina, il veicolo sarà alimentato anche da GPL che è notevolmente più economico della benzina. Pertanto, il ritorno sull’investimento dell’impianto è garantito e la sua tempistica dipende solo dal numero di chilometri percorsi.

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Fino a +400 km in più per ogni rifornimento

Grazie a questo “ibrido degli ibridi”, percorrere 100 chilometri diventa sorprendentemente economico. A ciò si aggiunge l’aumento dell’autonomia del veicolo, fino a 300-400 chilometri per ogni rifornimento, pur mantenendo il pieno spazio nel bagagliaio!

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Aria pulita

La combustione di GPL genera il 20% in meno di composti di carbonio rispetto alla benzina, il che significa che l’alimentazione di un’auto ibrida con GPL contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Inoltre, il GPL non produce composti di zolfo o piombo e le emissioni di azoto quando si brucia GPL sono più di 20 volte inferiori rispetto a quelle del diesel o della benzina. Queste statistiche dimostrano che un’auto ibrida con alimentazione supplementare a gas è una soluzione estremamente vantaggiosa per l’ambiente.

Autogas ALEX per motori ibridi

Nelle auto ibride è molto frequente il passaggio da un’unità motrice all’altra. Ciò significa che i motori devono accendersi e spegnersi rapidamente per funzionare alternativamente o contemporaneamente. Il sistema GPL deve essere adattato a questo tipo di funzionamento. Deve consentire al motore di avviarsi direttamente a gas. I controller dei sistemi ALEX si adattano perfettamente a questa modalità di funzionamento, grazie alle funzioni “Quick start” e “Hybrid”.

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Perché ne vale la pena?

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